Roma 15 giugno 2000
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Ministro della Pubblica Istruzione
Premesso che: in questi giorni i professori
stanno svolgendo gli scrutini finali. Gli adempimenti previsti
sono i seguenti: (vedi elenco di
Piero Morpurgo) - In questo stesso periodo molti insegnanti
precari stanno compilando 11 facciate di moduli (vedi
elenco di Piero Morpurgo).
Il sottoscritto senatore Francesco Bortolotto
del gruppo Verdi l'Ulivo interroga il Ministro per sapere:
-come fa un insegnante laureata, ad esempio a
Roma, che insegni a Vicenza a trovare il numero di conto corrente
postale dell'Opera Universitaria;
-per quale ragione chi si è laureato a Padova
deve pagare 115mila lire, chi in Sicilia, Calabria e Sardegna
10mila lire, chi in Campania 50mila lire, in Emilia Romagna
90mila, in Lombardia 100mila ...
-se non ritenga questa babele di tariffe, enti
percettori, e conti correnti un'offesa alla dignità degli
insegnanti, una perdita di tempo che nulla ha a che vedere con la
qualità della scuola, un'ingiustizia non conforme all'articolo 53
della Costituzione;
-se non ritenga che le scritture a mano e gli
adempimenti burocratici degli scrutini costituendo una perdita di
tempo considerevole non costringano gli insegnanti a decidere in
modo troppo rapido del destino degli studenti;
-se non ritenga opportuno semplificare tali
adempimenti ad esempio mettendo a carico delle segreterie i
compiti di mera copiatura di voti, compilazione di stampati e
simili;
-se non ritenga utile affidare in modo
permanente a qualcuno al Ministero il compito di verificare gli
effetti nelle scuole delle decisioni ministeriali.
Senatore Francesco Bortolotto