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redarrowleft.GIF (53 byte) Arte Maggio 2000 (a cura di Giovanna Grossato)

 

PADOVA – Ex scuderie di Palazzo Moroni. Materie. I luoghi della forma. “CARLOS CARLE’. Presenze lontane”. 7 maggio / 9 luglio 2000

La mostra, IV edizione di scultura all’aperto, ha aperto i battenti con una inaugurazione nella Sala Rossini dello Stabilimento Pedrocchi con una mostra delle opere dell’argentino “CARLOS CARLE’. Presenze lontane”.

Dopo le mostre dedicate ad Antonio Levolella, Simon Benetton e Romano Abate, la nuova manifestazione, promossa dall’Assessorato alla Cultura e curata da Gian Franco Martinoni ed Enrico Gusella, intende mettere in relazione scultura e architettura della città, creando un suggestivo percorso tra via VIII febbraio, il Palazzo Municipale e la Piazzetta Pedrocchi, mentre nelle ex Scuderie di Palazzo Moroni, saranno esposte sculture di piccole e medie dimensioni che completeranno così l’articolata opera del maestro di origine argentina.

Ben otto le sculture dislocate nel cuore del centro storico. Si tratta di architetture primarie elementari: dolmen, menhir, pilastri, accumulazioni che evocano le più antiche forme di creazione dell’uomo.

Le sculture di Carlè sono costruite con blocchi di grès, che tendono a rappresentare figurazioni geometriche primordiali: la sfera, il cubo, il parallelepipedo, caratterizzate a loro volta da una tinta monocroma che viene esaltata da patine e macchie di ossidi.

Le forme plasmate da Carlos Carlè sono sempre accompagnate da un lavorio sulla buccia, sulla pelle delle opere, che viene tagliata, strappata, scavata, incisa, graffiata. Le lacerazioni che si protendono all’esterno rivelano gli anfratti più segreti della materia, creando una dinamica dialettica tra materia e spazio circostante e predisponendo la superficie a giochi di luce ed ombre.

“Le mie opere - afferma l’artista - oscillano tra istinto e ragione, tra razionalità e materia organica”. E’ questo il felice equilibrio sotteso a tutta la sua produzione ed è forse una delle più singolari condizioni dell’arte contemporanea. 

Accompagna la mostra un catalogo edito da Mazzotta a cura di Enrico Gusella, con testi di Luciano Caramel, Enrico Gusella e le presentazioni di Giustina Mistrello Destro, Sindaco di Padova, Giuliano Pisani, Assessore alla Cultura, e di Gian Franco Martinoni, Direttore Settore Cultura.

Home page: www.padovanet.it/padovacult/
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