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redarrowleft.GIF (53 byte) B@tticuore Marzo 2000


Cara Maria Chiara,

la settimana scorsa, in una breve vacanza a Prato, ho incontrato la mia donna ideale, il grande amore della mia vita, il mio alter ego (abbiamo praticamente tutto in comune, o quasi). Per lei ho dimenticato gli amici, e le insignificanti esperienze precedenti e i miei sensi sono impazziti di fronte a questa bella baggiana ( la chiamo così perché le mie reminiscenze letteraria su Manzoni me lo permettono). Ci sono solo due piccoli problemi che mi assillano.

Uno, è la lontananza che ci separa: lei è della Val Brembana, io di Parma e ho sempre ritenuto che gli amori a distanza fossero troppo inquietanti. Due, il suo accento, che, con tutte quelle aspirate, mi fa pensare all’elettrodomestico della Folletto.

Essendo io comunque pazzo di lei, questi problemi sono ovviabili?

Ciao,

Parco.

Parco, mio adorato scivolo,

ti riporto alcuni pezzi tratti dalla vasta letteratura che si occupa del tema "lontananza" e che contribuiranno senz’altro a tranquillizzarti.

Se tu ne reciterai uno ogni sera prima di addormentarti i tuoi dubbi svaniranno.

· "La lontananza spegne i fuochi piccoli e anche quelli grandi"

· "Lontano dagli occhi, lontano dal cuore"

· "Chi va piano, va sano, ma non lontano"

· "Quando ti prende, struggente, la nostalgia, bacia un amico sotto una cascata"

· "Quando il desiderio di lei si farà insopprimibile lasciati leccare festosamente dal tuo furetto".

 

E si potrebbe andare avanti all’infinito con queste perle…

Per quanto riguarda il problema relativo alla pronuncia, quando sei con la tua amata, concentrati sul Silenzio, lasciati incantare dal suo respiro, non lasciarle mai il tempo per parlare, frizionala con una rosa, rifletti sulla sua bellezza, e impara a apprezzare i pesci.

Portala a vedere "Le parole che non ti ho mai detto".

Con questi piccoli accorgimenti accoglierai nel migliore dei modi, nella tua vita, la nuova bestiola che il destino ha voluto donarti, ma, come disse il poeta "Prima di pronunciare la parola Amore, cammina in punta di piedi sulla neve".

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