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redarrowleft.GIF (53 byte) Attualità Febbraio 2000

San Valentino: Amore-Morte

" Roma 14 febbraio 269 d.C., il vescovo Valentino viene lapidato e decapitato su ordine dell'imperatore Claudio II.

Ma chi era veramente questo martire dell'amore? Era un cristiano che voleva legare in matrimonio tutti gli amanti cosicché a unirli ci fosse il sacramento della Chiesa.

In quegli anni però vigeva il regolamento che i soldati dovevano essere celibi e non abbandonare la famiglia. Valentino, in pratica, sottraeva i giovani guerrieri alla guerra. Ciò non piacque a Claudio II che invitò il vescovo al suo palazzo cercando di convincerlo a desistere da questo suo impegno. Valentino, però, non volle rinunciare alla sua fede e addirittura tentò coraggiosamente di convertire anche l'imperatore.

Quest'ultimo, sdegnato per tanta insolenza, condannò a morte il vescovo.

Da quel giorno San Valentino divenne il protettore degli amanti, e gli innamorati inneggiano all'amore proprio nella ricorrenza della sua morte.

D'altronde il santo dell'amore non poteva che essere un martire: anche se le sdolcinatezze sanvalentiniane rischiano di farcelo dimenticare, il binomio amore-morte è un classico intramontabile. Gli antichi greci li chiamavano Eros e Thanatos, e non a caso li citavano spesso insieme; non è una coincidenza neppure che tutte le storie d'amore più celebri, da Romeo e Giulietta a Titanic, si chiudano con uno o più decessi. Peraltro, diciamocelo: cosa può eternare un amore nel suo momento supremo meglio della morte? Cosa c'è di più romantico di due amanti che si immolano pur di rimanere insieme per sempre? Forse la morte è davvero la migliore amica dell'amore...

Certo, se vi manca il coraggio e siete poco portati per i gesti clamorosi, è probabile che dobbiate rinunciare al Grande Amore Romantico e accontentarvi di un amore normale, di quelli che perlomeno hanno il vantaggio di farvi raggiungere incolumi l'età pensionabile. Ma non illudetevi di sfuggire così al tandem eros-thanatos: gli amori normali sfociano nel matrimonio, e il matrimonio, si sa, è la tomba dell'amore... 

Chiara Passera & Daniele Gabrieli

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